Sono tanti gli angoli della mia terra, le cui radici affondano in un tempo mitico,
il tempo di quando gli uomini incontravano il divino.
In quel tempo gli eroi erano destinati all’immortalità, erano destinati a lasciare scolpiti fra le montagne, dal soffio dei venti e dal racconto delle genti, il loro passaggio.
Spesso, anzi sempre, ho la sensazione di udire queste storie, udirle dal rumore del vento tra le foglie degli alberi o dal canto degli uccelli.
Questa consapevolezza mi lascia una rabbia verso coloro che dovevano evitare l’affossamento della cultura, e non lo hanno fatto;
una cultura strappata ad un grande territorio da piccoli uomini di potere.
Ma verrà il tempo in cui risentiremo tutti lo spirito dei nostri AVI;
verrà il tempo in cui gli EROI, risorgeranno.
