Sono tanti gli angoli della mia terra, le cui radici affondano in un tempo mitico quando gli uomini incontravano il divino. In quel tempo gli eroi erano destinati all’immortalità, erano destinati a lasciare scolpiti fra le montagne, dal soffio dei venti e dal racconto delle genti, il loro passaggio. Spesso, anzi sempre ho la sensazione di udire queste storie, udirle dal rumore del vento tra le foglie degli alberi o dal canto degli uccelli.



