Gioia infinita

 

Seduto sulla nuda roccia cerco di ripensare a cio’ che ho vissuto

Una nebbia mi offusca la mente

Paure, incertezze, debolezze, odi e rancori

Sogni infranti da una dura realta’

Amore lacerato da bisogni quotidiani

Passioni indebolite dallo scorrer del tempo

poi tutto scompare, la nebbia lascia il posto alla luce

Questo giardiniere dal pollice secco

ha un giardino con rose rigogliose

che nulla e’ il sole paragonato alla lor bellezza

La vita odiata e buia, puo’ regalare una luce eterna

come quella che ha regalato a me

unitamente ad una gioia infinita

ogni qualvolta vi vedo e vi penso.

 

Per Anto e Gio’

GS

Vignette dal sito https://www.universomamma.it/lamore-un-papa-la-sua-bambina/