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Dopo la caduta del Regno delle Due Sicilie nel 1860, circa 2.400 soldati borbonici prigionieri furono deportati e arruolati forzatamente nell’esercito confederato durante la Guerra di Secessione Americana (1861-1865). Le autorità piemontesi, tramite Garibaldi, per liberarsi del problema dei prigionieri, approvarono l’operazione organizzata dal garibaldino Bradford Smith Hoskiss, con il supporto dell’ambasciatore americano a Napoli, Joseph Chandler.
Tra la fine del 1860 e l’inizio del 1861, 2.375 soldati furono imbarcati su diverse navi dirette a New Orleans, punto di arrivo della spedizione. Il numero esatto potrebbe essere più alto, poiché alcuni furono trasportati su altre imbarcazioni non documentate.
1.437 soldati partirono sulle navi Charles & Jane, Utile, Olyphant, Elizabeth, Washington e Franklin.
816 soldati con la Francis B. Cutting e la Southern Rights.
122 soldati sulla Due Fratelli
Curiosamente, questa rotta divenne in seguito fondamentale per l’emigrazione italiana e la nascita del jazz, con i primi musicisti siciliani che arrivarono a New Orleans e...
IL TRATTURO DELLE FATE testoScarica
La Contea dei Marsi completoScarica
La Chiesa
della Madonna delle Grazie, non è la chiesa più antica di Celano come da sempre
saputo, ma probabilmente è la più antica di tutta la Marsica. Infatti la sua
primogenita fondazione risale all’anno 165 d.c. eretta per accogliere i corpi
dei SS. Vittore, Giovanni e Stefano prima e dei SS. Simplicio Costanzo e
Vittoriano poi. Possiamo benissimo dire quindi, che l’esistenza della Chiesa
della Madonna delle Grazie, chiaramente nei secoli rimaneggiata, risale a quasi 2000 anni fa. Per avvalorare la mia
tesi, vi scrivo unbreve sunto
tratto dal “LIBRO DE SANTI E BEATI DELL’UMBRIA ( 1661)” – “Vita del Beato
Giovanni da Foligno eremita e martire, fondatore della Chiesa & Eremo di San Giovanni Evangelista di Celano ….”
^^^ A causa
delle persecuzioni dei Cristiani, nell’anno 164 nel dì 17 di Settembre, furono
ammazzati in un luogo chiamato “Formula” (forse l’odierna “Forma”), a meno di un
miglio lontano della Chiesa Eremitorio,
dove habitava il Beato Giovanni con i suoi discepoli, i...
In questa epica terra, la cui storia
affonda nelle profondità del mito, le anime degli uomini si elevavano fino al
divino. In quei tempi leggendari, essi, erano predestinati all'immortalità,
destinati a lasciare un'impronta indelebile tra le maestose montagne, scolpiti
non solo dal soffio dei venti, ma anche dalla narrazione delle loro gesta
tramandate di generazione in generazione. Spesso, anzi, sempre, ho la
percezione di ascoltare queste epiche leggende, udendole nel sussurro del vento
tra le foglie degli alberi o nel canto melodioso degli uccelli.
Secondo la versione accreditata dalla storio-grafia locale,
la fondazione dell’edificio andrebbe ricondotta entro la metà del Duecento
quando Celano venne ricostruita nel sito attua-le dopo che il precedente
insediamento sul monte Tino, circa un chilometro a Nord, era stato
distrutto nel 1223 da Federico II che aveva risparmiato solo l’antica
parrocchiale di San Giovanni Evangelista, nota anche comeSan Giovanni Vecchio,
oggi intitolata a Santa Maria delle Grazie
Nonostante l’assenza di elementi macroscopici che possano avvalorare una datazione così precoce, in effetti l’abitato sembra essersi distri-buito intorno al piccolo pianoro sottostante il castello, assumendo come baricentro del retico-lo viario proprio la collegiata, che si apre sull’u-nica piazza antica leggibile in un tessuto urbano comunque stravolto da numerose modernizzazioni. La chiesa attuale si presenta tuttavia come un organismo architettonico eterogeneo scaturito da un cantiere dipanatosi in varie fasi che si scalano presumibilmente tra la fine del XIII secolo e gli inizi del XV, la cui leggibilità è fortemente inquinata da due eventi sismici...
Originariamente chiamata San
Giovanni Caput Acquae, fu edificata dal vescovo Celanese Pandolfo
che nel 1059 vi tumulò le ossa dei Santi Martiri, da allora protettori di
Celano.
Nel XII secolo la Chiesa di San Giovanni caput Acquae diventò
una delle piu importanti chiese feudali della Diocesi della Marsica. Essa era
posta a contatto del grande incastellamento di Celanum dei Conti dei Marsi e
della vicino Fons Aurea. La chiesa nel Duecento si salva dalla distruzione di
Federico II del 1223.
Con la nascita della nuova Celano sulla sommità del Colle San
Flaviano, l’importanza della chiesa di San Giovanni Caput Acquae viene
offuscata dalla nuova Chiesa di San Giovanni Battista costruita all’ interno
del centro abitato.
I primi interventi architettonici di ripristino si ebbero nel
1200, per volonta' dei Conti Berardi, che fecero ricostruire l'impianto in
stile romanico, ampliandone la pianta a tre navate.
Gia' nel secolo successivo, la chiesa subì notevoli danni
causati dalle infiltrazioni d'acqua delle vicine sorgenti e dal terremoto
del 1348. Dopo di ciò,...
Nacque presumibilmente intorno al 1200, era egli uno de' nobili rampolli della famiglia nobilissima de'Gran Conti de' Marsi. Berardo suo avo usciva dallo stipite de' Conti di Albe; e dal contado di Ocre, al suo dominio soggetto, dato avea il cognome al nostro Gualtieri, che ne ottenne poi la Baronia da Corrado. Percorsa avendo questi un'onorata e lunga carriera nella Corte imperiale di Federico; distinto per talenti, per vaste conoscenze, e per abilità nel maneggio del pubblici affari;
Gualtiero è ricordato per la prima volta nel febbraio 1236, con il titolo di magister, come cappellano e messo di Federico II presso la corte del re d’Inghilterra Enrico III, cognato dell’imperatore, dove rimase almeno fino al maggio successivo.
Tommaso firmamus, et
praesentis scripti patrocinio communimus. Nel documento poc'anzi
citato, si evidenzia che Tommaso de Fossa Abbate di S. Eusanio era nipote del
Gran-Cancelliere, ed indubbiamente rilevando da questi due Diplomi la parentela
tra la famiglia de...
Conosciamo Celano e la sua storia – Chiesa Madonna delle Grazie
La Chiesa
della Madonna delle Grazie, non è la chiesa più antica di Celano come da sempre
saputo, ma probabilmente è la più antica di tutta...
IL TRATTURO CELANO – FOGGIA NEL RISORGIMENTO
Il generale spagnolo José Borges (Catalogna, 1813 – Tagliacozzo, 8 dicembre 1861) fu inviato da re Francesco II di Borbone per riconquistare il...
I Santi Martiri Celanesi, Parenti, Fratelli, Compaesani con i quali “trattare”……
Nella Prosapia Burgundiorum veniamo rimandati immediatamente alla famiglia di Arazzo e di Bernardo venuti in Italia con Ugo di provenza nella prima meta del...
DEMOCRAZIA – Ognuno deve tentare di rompere le proprie catene e,...
La democrazia poggia sulla forza dei numeri. Il popolo si illude di essere sovrano, invece è servo sciocco dei propri rappresentanti, che una volta...