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ONORE AD ALBERTONE. Uno di noi, uno di voi!

“Viva Albertone, uno che fin da piccolo si è distinto per la furberia, per la fantasia, per l’abilità, per il coraggio! Un ladro!

Ruba da circa 45  anni e non si è mai tirato indietro. E ruba malgrado avesse tanti altri mestieri da poter fare.  Sissignori! Albertone poteva essere uno di quegli uomini che passano da onesti, invece no, lui rifiutò l’ipocrisia. Giocò tutte le carte allo scoperto, non si nascose, non finse. Lui non rubava sul peso, lui non giocava in borsa, lui non sfruttava la gente. Rubava! Al mondo si presentava tale quale era: eccomi qua, sono Albertone, sono un ladro! E qui davanti a lui, davanti ad Albertone che è come tanti altri lavoratori , voglio tessere l’elogio del ladro, di tutti noi, di tutti voi. Come peraltro lo fanno da anni nella piazza del paese illustri personaggi o ritenuti tali. Lo contornano, gli stringono le mani, lo osannano perchè serve a loro. Perchè ha protetto la Proprietà Pubblica. Rubandola al Pubblico appunto, e proteggendola a casa sua.

Amici, compagni, colleghi e rivali, ma che sarebbe questo paese  senza ladri? Pensateci: quanti di questi “magnafregna” che si fregiano del nome di “onesti” andrebbero a finire sul lastrico? Quanti?

Quanta gente rimarrebbe a spasso se tutti gli Albertoni,  tutti insieme per vendetta contro questa società ingrata, tutti quanti insieme, un bel giorno allo stesso momento decidessero tutti di smettere di rubare. Nessuno scriverebbe più storie e romanzi; nessuno avrebbe di che leggere la domenica nei bar, nessuno avrebbe il jukebox da far cantare canzoni politiche e fregnacce varie.

L’economia paesana se ne andrebbe a rotoli ed è per questo che io qui dico giù il cappello davanti ad Albertone eroe del lavoro. Dico di più…Santo…e a lui  che la società deve l’ordine costituito e l’equilibrio sociale, perché rubando allo scoperto, copre ed ha coperto  i ladri che operano coperti dalla legalità.

Onore ad Albertone e a tutta la ladreria.” (Ispirato dal monologo di Gigi Proietti)

Giancarlo Sociali

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